La passione dell'Europa per il cinema traina i consumi estivi all’insegna dell'Experience Economy

Quasi la metà (47%) dei consumatori europei è più felice quando guarda un film al cinema 

Il 78% degli europei e dei turisti internazionali preferisce spendere in esperienze - ancora di più se sono "uniche nel loro genere"

Venezia, 2 settembre 2024 - Per l'8^° anno consecutivo, Mastercard rafforza la sua collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, confermando il suo impegno nel connettere i consumatori e i registi emergenti con la passione per l'arte del cinema, offrendo loro esperienze indimenticabili.

La passione per il cinema in Europa è, infatti, più diffusa che mai. A rivelarlo è una recente ricerca Mastercard¹, per cui la metà (47%) dei visitatori europei e internazionali si sente più felice quando guarda un film al cinema. Inoltre, un consumatore europeo su due (47%) ritiene che l'opportunità di assistere a una première cinematografica sia un’opportunità Priceless, mentre il 48% considera la possibilità di poter incontrare il proprio attore o attrice preferiti un'esperienza unica.

Per il 65% dei turisti europei e internazionali, la visione dei film al grande schermo li rende più piacevoli rispetto a guardarli altrove. Ad esempio, la recente uscita di Deadpool & Wolverine in Europa ha determinato un'impennata della spesa cinematografica europea, con un aumento del 24% nel weekend di uscita nelle sale, rispetto a quello precedente. In particolar modo, i Paesi che hanno registrato il più forte aumento della spesa cinematografica a seguito dell’uscita di questo attesissimo film sono Danimarca, Norvegia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito.

L'impatto di questo entusiasmo per il mondo del cinema va oltre lo schermo e si riflette anche positivamente anche sulle economie nazionali e locali. L'analisi del Mastercard Economics Institute incentrata sull’edizione 2024 del Festival di Cannes mostra infatti un aumento del 198% nella spesa nei ristoranti e del 90% nella spesa nei bar nel raggio di 10 km dal centro del festival durante gli 11 giorni della rassegna cinematografica. Gran parte di questa crescita si deve al fatto che i visitatori alto spendenti hanno prediletto menu più costosi, quantità maggiori e scelto di mangiare nei pressi del festival con prezzi più alti.

Questo grande entusiasmo per il cinema fa parte della tendenza più ampia della cosiddetta Experience Economy. Infatti, i dati recentemente pubblicati dimostrano che la spesa esperienziale effettuata con le carte di pagamento continua ad aumentare in Europa, raggiungendo il 22% nel primo semestre del 2024, rispetto al 21% dell'anno scorso e significativamente superiore ai livelli pre-pandemia. A giugno 2024, la spesa per bar e discoteche ha registrato un incremento del 21% rispetto all'anno precedente, mentre i viaggi sono aumentati del 18% e le esperienze di quasi il 7%.

Durante un evento tenutosi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Raja Rajammanar, Chief Marketing and Communications Officer di Mastercard, ha dichiarato: "Abbiamo trascorso gli ultimi 27 anni a comprendere i bisogni dei nostri clienti e a offrire esperienze Priceless in grado di avvicinarli sempre più alle loro passioni. Rileviamo infatti una tendenza crescente in Europa, quella per cui sempre più persone scelgono di concentrarsi su sé stesse mettendo al primo posto le proprie passioni, il benessere individuale e le esperienze, ciascuna a seconda delle proprie possibilità. Attraverso i nostri eventi di sponsorship, come la Mostra del Cinema di Venezia, il Festival di Cannes, i concerti di Live Nation e molti altri ancora, continuiamo a sostenere e celebrare ciò che conta di più per i nostri clienti".

¹ Mastercard ha condotto un'indagine con il suo partner di ricerca Vitreous Worldwide, per comprendere lo spostamento delle preferenze dei consumatori verso le esperienze. La ricerca condotta sul campo si è svolta dal 2 al 9 gennaio 2024. Il sondaggio ha coinvolto 16.141 intervistati, di cui 14.125 provenienti da 20 mercati in Europa (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Serbia, Svezia e Svizzera) e 2.016 intervistati in Australia, Brasile, Cina e Stati Uniti.